Maggio 2004, vista un’offerta veramente speciale di un’agenzia di viaggi, non ci siamo lasciati scappare l’occasione per un viaggio così esotico. Sognare è bello, avere la fortuna di poter vivere certe cose, ancora di più!
- L'aereo d'andata
L'aereo che ci ha portati da Milano a Bangkok. Voi vi chiederete il perché gli si debba fare una foto. Beh, dopo 10 ore di viaggio gli sei grato!
- L'arrivo
Arrivati, subito uno spettacolo: pista completamente bagnata per la pioggia e alba. Una combinazione mica da poco.
- Panorama dall'albergo
Dal nostro albergo avevamo una vista non male. Come notate c'è abbastanza nuvolo. Beh, il periodo in cui siamo andati noi non è proprio il massimo: la fine di maggio. La stagione delle piogge è iniziata da qualche settimana e quindi, pur essendoci in Thailandia più o meno la stessa temperatura tutto l'anno, le stagioni si dividono in secca (da ottobre/novembre a marzo/aprile) e umida (da aprile a ottobre).
- L'albergo
Circondati sempre dalla vegetazione
- La hall
L'albergo è un tre stelle, ma come potete vedere la classe è superiore ai nostri standard. In Italia alberghi con piscine come quella qui sotto e dichiarati tre stelle son difficili da trovare.
- Bosco
Ed ecco il Bosco nella nostra camera d'albergo: ci si prepara per la serata a Patong!
- La piscina interna
In questo periodo, poi, a noi è costato 18 euro a notte con colazione compresa nel prezzo... Basta questo per dire tutto.
- Patong
Nel paese dove eravamo noi (Karon) non c'era molta vita, per cui nelle nostre serate ci siamo sempre spostati a Patong. È un po' la Rimini dell'isola, con tantissime vie con le bancarelle e vari bar. Nella foto si vede il ristorante dove andavamo di solito.
- Patong
Come si nota ci sono tantissimi neon ad illuminare le varie vie e i principali mezzi di trasporto sono i cosiddetti "tuk tuk". Fanno da taxi e sono praticamente delle apecar riadattate al trasporto. Generalmente costano meno dei taxi e, inoltre, hanno un prezzo concordato. Ci si avvicina ad uno di questi, si dice dove si vuole andare e si contratta.
- Patong
Lungo alla via principale ci sono degli spiazzi in cui sono costruiti vari bar. Questi in particolare (a differenza dei soliti pub sulla via) sono i cosiddetti "go-go bar". Tempo addietro questi presentavano vari spettacolini erotici, ma ora il nuovo governatore della zona li ha proibiti. Attenti però a non farvi abbindaolare dalle ragazzotte, perché si rischia di spendere un bel po'. Prendete qualcosa da bere, gustatevela e non date troppa corda!
- Dante in trattativa
Le varie bancarelle vendono veramente di tutto e le cose più appetibili sono i capi di vestiario. A parte i vari sarti che in un paio di giorni ti possono fare su misura dal vestito intero (che costa attorno ai 70 euro ed è fatto di buon materiale) alla camicia (come la mia in seta: meno di 11 euro), ci sono magliette sportive, camicie, jeans, ecc... L'importante quando ci si avvicina a qualcosa che si ritiene interessante è specificare subito se si è lì solo per guardare. Se si inizia la trattativa, poi si compra e... sempre con il sorriso sulle labbra quando si contratta!
- Patong
Come dicevo, tantissimi bar e locali. Dimenticavo: la moneta locale è il Baht, che ha un cambio di circa 48 Baht per Euro (almeno ora: maggio 2004).
- Bar di Patong
Non tutti i bar sono go-go bar, anzi. Questi sono normali pub e le ragazze fungono da richiamo per il cliente e vi chiamano quando passate lungo la via. Normale pubblicità, insomma!
- Patong e gli scooter
L'avete intuito, eh! L'altro mezzo di trasporto maggiormente diffuso è lo scooter. Ce ne sono veramente tantissimi e ci si viaggia in due e anche in tre. Casco? What's casco?
- Locali in Patong
Questo è l'ingresso di uno dei locali più grandi presenti in questa via. Come noterete, pur essendo il thai la lingua ufficiale, come spesso accade nei posti a grande affluenza turistica, le insegne in lingua occidentale si sprecano.
- Body Massage
Ed ecco un locale particolare, ma che è abbastanza diffuso in Thailandia. È un locale di massaggi, ma dove le ragazze ti fanno il massaggio nude, corpo a corpo e dove ti lavano pure. E se poi si vuole di più... Basta dire di sì!
- Gulf Diamond Restaurant
Qui l'amico Bosco presenzia all'ingresso del nostro ristorante preferito, il "Gulf Diamond Restaurant". Si mangia europeo, arabo, thailandese e (naturalmente, visto che siamo su un isola) pesce a volontà! No, non abbiamo una partecipazione in quel locale, ma ci ha ispirato delle mangiate mica da poco!
- Aragosta!
Come funziona? Antistante ad ogni locale (che generalmente offre anche di mangiare all'aperto) c'è un espositore pieno di ghiaccio che mostra i vari tipi di cibo: calamari, gamberoni (che loro chiamano i "black tiger"), pesci vari e anche aragoste. Ogni "articolo" ha un prezzo all'etto che comprende anche la cottura. Si pesano e poi si cuociono come volete voi. L'aragosta (non eccezionale, dice chi ne ha provate altre) viene 150 Baht/hg.
- Gnam l'aragosta!
Quella sera eravamo in vena di follie e ci siamo mangiati l'aragosta. Mangiando pesce normale si riesce a stare sotto i 1800 Baht in 3 mangiando antipasto (vi consiglio il "naan", in pratica pane arabo con una salsina particolare), pesce (di solito andavo con 2 gamberoni e 1 calamaro, ma si poteva osare di più) e riso (che in pratica è il contorno standard e si può avere cotto al vapore - "steam rice" - o in altri vari modi). Per il bere consigliamo la birra locale (la Singha) che è abbastanza leggera ma non è male: direi meglio della Corona!
- Thai Massage
Alla fine della giornata, si può anche pensare di rilassarsi veramente e farsi una bella cura di massaggi. Questo è il "Body & Mind" e prevede vari tipi di massaggi, dal classico Thai, al massaggio ai piedi, agli impacchi rinfrescanti, al bagno latteo con i fiori...
- Guida
Occhio a dove camminate e quando attraversate, eh! La gente qui guida a sinistra!
- Body & Mind
Il depliant del "Body & Mind". Entri lasciando fuori le tue scarpe, vieni accolto con la tradizionale cortesia e un gran sorriso, ti presentano un menu con i vari trattamenti possibili, ti offrono un te nell'attesa, e ti senti già rilassato. La prima volta ho scelto il "Classical Thai": 1 ora di massaggio dei piedi e 90 minuti di massaggio classico thailandese (900 Bat). E lì le articolazioni stridono. Dopo il massaggio ai piedi ti portano in un séparé, ti fanno mettere una loro maglietta e i loro pantaloni, e ti chiede la massaggiatrice: "do you want a strong, medium, or soft massage?". A voi la scelta! Il giorno dopo, essendomi scottato, ho scelto un "Karon sunset" che comprende un impacco rinfrescante (agli estratti di riso) e un massaggio aromaterapico (l'aroma che ho scelto, naturalmente, era il rinfrescante). Veramente da sballo!
- Agenzia tour
Phuket è un'isola, ma ha attorno altre isole veramente bellissime, che formano delle calette e delle baie da sogno. In alcune di queste ci han girato dei film: uno 007 con Sean Connery e "The beach" con Di Caprio.
- Oceano
Che fare durante il giorno? Beh, facile! Si va in spiaggia. Davanti al nostro albergo ce n'è una bella, ma ancor più bella è Kata Beach, raggiungibile in pochi minuti con un taxi o un tuk tuk.
- Spiaggiati
In ogni spiaggia si trovano gli ombrelloni e le sdraio. Queste soni noleggiabili a 150 Baht al giorno (due sdraio e un'ombrellone) e si va alla grande.
- Massaggi e pedicure
Nel periodo della nostra vacanza, il mare è veramente furibondo e non ti permette di allontanarti granché dalla riva, altrimenti vieni trascinato via dalle correnti. Allora in mancanza di quello, ci si può prendere una oretta di massaggi in spiaggia. Ci sono in ogni spiaggia ed è un modo come un altro di rilassarsi...
- Merlo
Ospite di quelle spiagge e anche dell'albergo quando facevamo colazione, è il merlo. Fischia parecchio, eh!
- Phi Phi Island
Sarà che il mare in questo periodo è una bolgia, sarà che abbiam beccato il classico giorno da monsoni, ma il viaggio è stato qualcosa di memorabile: una cavalcata a tutta velocità sui cavalloni che, una volta finita, ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo.
- Isole
Noi abbiamo scelto la gita a Phi Phi Island e Khai Island. Di per sé sono veramente delle belle isole e ti sembra di essere in una foto.
- Piove
Dopo 1 ora e 40 di salti e rimbalzi eccoci nella prima caletta. Mare alto 1 metro e mezzo circa, acqua più che calda, vista spettacolare. E piove...
- Traffico tra le isole
Naturalmente il traffico in queste isolette è intenso tutto l'anno, anche perché son comunque un'attrazione molto conosciuta. Chissà come sarebbe stato col sole...
- Lungo l'isola
Mentre si viaggia vicino alla costa, non è infrequente trovare delle capanne sulla riva dell'oceano. Un po' fuori mano, ma decisamente intrigante!
- Spiagge lungo l'isola
E chi si lascerebbe scappare l'occasione di mettere in piedi una spiaggia attrezzata?
- Snorkeling
Ed eccoci pronti per lo snorkeling. Compreso nel prezzo della gita ci sono anche le pinne e la maschera con il boccaglio. Ci siamo fermati in un posticino vicino alla costa e ci siamo divertiti a fare snorkeling in mezzo ai pesciotti colorati. Un vero spettacolo!
- Pausa pranzo
Altra cosa compresa nel prezzo della gita, è il pranzo in un albergo sorto su una delle isole. In questo caso c'è del cibo thailandese (che per alcuni versi assomiglia a quello cinese) e frutta varia. Meglio stare leggeri, però, visto l'infuriare del monsone!
- Spiaggia antistante
La spiaggia davanti all'albergo è molto carina. La sabbia è finissima e tende al bianco.
- Sosta in mezzo al mare
Ad un certo punto del viaggio di ritorno, con il temporale che infuriava, ci siamo fermati in mezzo al mare... E perché mai? Paura, eh...
- Delfino
Per fortuna niente di grave: ci siamo fermati per vedere qualche delfino che ci girava intorno!
- Khai Island
Ed ecco un'altra perla: Khai Island. In alcune gite ci si può fermare anche per la notte. Merita veramente una visita, con la sua sabbia finissima e bianca.
- Bagnetto oceanico
Ma anche se piove, perché negarsi un bel bagno in un'acqua così spettacolare? E vai!!!
- Sabbia finissima
Pioveva, ho beccato un bel freddo, i salti del motoscafo erano da brivido, ma per questa spiaggia valeva la pena fare tutto quanto.
- Tramonto Karon
E finisce così il nostro soggiorno a Karon, isola di Phuket.
- Tramonto Karon
L'indomani mattina ci si sveglia alle 6 per andare a prendere l'aereo che ci riporterà a Bangkok. Karon si vuol far ricordare a lungo con questo tramonto.
- Bangkok
L'ultimo giorno abbiamo deciso di passarlo a Bangkok, visitando (visto il poco tempo a disposizione) il palazzo reale e il tempio che custodisce il Budda reclinato più grande del mondo.
- Bangkok
La città è caotica e affollatissima, più di 6 milioni di persone. Traffico come ci si aspetta: un casino.
- Bangkok, palazzo reale
La prima cosa che siamo andati a visitare è il palazzo reale. Esso ha delle mura di cinta e all'interno ci varie costruzioni.
- Vestizione
Prima di entrare c'è il controllo vestiario. Se sei smanicato o hai i pantaloni che lasciano scoperte le gambe, non va bene. C'è un apposito prefabbricato in cui ti puoi cambiare. Belli i pantaloni alla moda di Bosco, non trovate?
- Palazzo reale
Dentro le mura ci sono molte costruzioni. Templi, altari vari e statue.
- Templi nel palazzo
In uno di questi templi è custodita la copia del Budda di giada. Perè in molti di questi templi non è possibile fare foto. Ricordarsi comunque, quando si entra, di lasciare fuori le scarpe e di sedersi non rivolgendo mai i piedi verso l'effige di Budda.
- Palazzo reale
Palazzo reale
- Palazzo reale
Palazzo reale
- Palazzo reale
Palazzo reale
- Bosco fraternizza
Bosco fraternizza
- Palazzo reale
Palazzo reale, un portico del tempio interno
- Palazzo reale
Affreschi
- Palazzo reale
Affreschi
- Palazzo reale
Palazzo reale
- Palazzo reale
Dopo i vari templi, ci si avvia verso la casa reale. Davanti ad essa un gran giardino e le guardie.
- Palazzo reale, la casa
Il giardino è molto bello con tutti i suoi alberi a chioma sferica...
- Palazzo reale, la casa
Il giardino è da curare bene!
- Tuk tuk
Per spostarsi al tempio, riecco la gita in tuk tuk. Vi assicuro che in mezzo al traffico di Bangkok, senza finestrini, e con le giravolte tra le auto e i pullman degne del più spericolato, beh... Teribbile!
- Tempio
Wat po
- Tempio
Tempio
- Cedi nel tempio
Ed ecco i cedi. Simboleggiano i guardiani e non sanno niente d'informatica (questa la capiscono solo quelli che lavorano con me). 😉 Qui sotto vediamo un portico con tantissime vetrine che contengono statue di Budda in posizioni diverse. Questo tempio ha una vastissima collezione di queste statue.
- Buddha reclinato
E questo è il Buddha reclinato più grande del mondo: 46 metri tutti dorati. Non si vedono le suole (non ci stavano nella foto!) ma sono tutte decorate in madreperla.
- Statue di Buddha
Statue di Buddha
- Nel tempio
Nel tempio
- Tuk tuk
E infine, dopo esserci presi un bel tuk tuk per andare a mangiare nella via più bancarellata di Bangkok...
- Adieu...
Facciamo un'ultima foto e salutiamo questo fantastico paese che merita sicuramente una seconda visita.