Giudizio stringato: che figata.
Ora possiamo articolare (non sono molto bravo a fare recensioni, mi vengono di getto).
È il terzo capitolo della saga Darkwing e narra le gesta del nostro Peter Klein, meglio conosciuto a Cowron come Peter Piumaforte (un po’ di riassunto lo trovate da queste parti).
Nel mondo in cui è stato catapultato è costretto a diventare varie cose: combattente, generoso capo di un gruppo eroico, custode della Spada dei sette occhi (il cui risveglio preannuncia quello di Xagash, dio della distruzione, mica uno qualunque). Soprattutto è costretto a conoscere sempre meglio se stesso e a trovare forze sempre nuove.
Non parlo della storia (a proposito, ad una prima occhiata uno può pensare che siamo nel campo del fantasy, ma non è del tutto così) ma voglio focalizzarmi sull’esperienza di lettore che è stata, come per gli altri capitoli della saga, molto bella. La storia è coinvolgente e la lettura scorre via che è un piacere. La sensazione alla fine del libro, anche questa volta, è l’immediato desiderio di leggerne un altro capitolo.
Altra grande prova dell’amico Davide. Bravo!