Tariffe telefoniche con rinnovo a 28 giorni

Metto giù qualche pensiero sulla decisione estiva delle tre maggiori compagnie telefoniche di far pagare le tariffe a cadenze di 28 giorni invece del solito mese. Sono uno di quelli che ha firmato la petizione per far sospendere una chiara operazione di cartello che, in teoria, dovrebbe essere vietata in regime di libera concorrenza ma non ci sono stati risultati.

Logo TIM, Vodafone, Wind

Logo TIM, Vodafone, Wind

Non so dove andrà a finire il ragionamento ma provo a fare qualche conto.

Ho una TIM SPECIAL Start (19 € per 600 minuti e 600 SMS verso tutti i numeri italiani e 1 GB, 1024 MB, di navigazione). Le ultime attivazioni con addebito dei 19 € sono avvenute l’11 aprile, 11 maggio, 10 giugno, 10 luglio, 9 agosto, 6 settembre, 4 ottobre.
Quindi il rinnovo è stato ogni 30 giorni fino al 9 agosto e poi ogni 28 giorni dal 6 settembre.

Costo del pacchetto

Quello non cambia: per 19 € hai 600 minuti, 600 SMS e 1 GB di navigazione. Non cambiano quindi i costi al minuto, ad SMS e a MB.

Il ragionamento si deve fare su come sfrutti questo pacchetto. Uno potrebbe essersi abituato ad utilizzare il pacchetto per farlo durare 30 giorni. Se non rimodula questa sua propensione, si troverà a sprecare parte del pacchetto perché, si sa, quando si rinnova allo scadere del termine si perdono le quantità residue.

Uno che, come me, utilizza pochissimo gli SMS e non consuma mai i 600 minuti di chiamata si trova ancora più penalizzato della cadenza precedente di 30 giorni. Migliorano le cose sulla navigazione perché ho praticamente 2 giorni in meno di buio nei periodi in cui la sfrutto di più.

Ci si dovrà attrezzare per rifarsi una cultura su tutte le varie tariffe presenti sul mercato. Per me, ad esempio, è una gran rottura sia il cambio di operatore che la ricerca di tariffe adatte. Generalmente se trovo quella giusta non la mollo più.

Parametrizzato all’anno

Parlando di anno di 365 giorni:

  • con la tariffa a 30 giorni si hanno 0,63 € al giorno, cioè 231,17 € all’anno;
  • con la tariffa a 28 giorni si hanno 0,68 € al giorno, cioè 247,68 € all’anno: 16,51 € in più;
  • con la tariffa a 30 giorni si hanno, all’anno, 7300 minuti, 7300 SMS, 12458,67 MB;
  • con la tariffa a 28 giorni si hanno, all’anno, 7821 minuti (521 in più), 7821 SMS (521 in più), 13348,57 MB (889,9 in più).

Insomma, uno ha una spesa annuale più elevata ma ha di più. Come accennavo prima, uno deve capire se sfrutta il traffico in più che ha nell’anno e agire di conseguenza.

Chiaramente le compagnie vanno sui grandi numeri e di certo questo le avvantaggia perché recuperano più residuo di prima, inoltre a 30 giorni si avevano 12,17 ricariche mentre a 28 queste diventano 13,04.

Se avete qualche altra considerazione sulla questione, scrivete pure.

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