Pensate di prendere la macchina, mettervi in viaggio, e seguirci in questi itinerari nell’Europa dell’est, giusto un paio di anni prima dell’adesione all’Unione Europea.
-
- Partenza!
È l'alba e ci mettiamo in viaggio. Passiamo prima a trovare dei parenti di Bosco in Friuli e poi dritti verso l'Austria.
-
- Sosta in Austria
Spuntino ristoratore in una zona di sosta in piena Austria. Poi via, verso Vienna.
-
- Indicazioni
Sfiorando la capitale austriaca, ecco la prima indicazione, ma non c'è la nostra prima meta: Bratislava! Comunque è e a soli 60 km.
-
- Bratislava
Finalmente ecco il ponte d'ingresso alla città.
-
- Il castello
Da sopra il ponte si nota subito, sulla collina, il castello.
-
- Subito multa!
Appena arrivati, ecco il primo inconveniente. Girando nel centro alla ricerca di informazioni dove prenotare un albergo, finiamo in una zona con transito riservato agli autobus e subito, appena usciti, ci fermano i poliziotti del luogo. Dopo una breve e quasi incomprensibile spiegazione salta fuori "50 euro". Naturalmente senza verbale e tutto "aumma aumma". Poi, forse pentiti dal gesto, ci danno le indicazioni per andare ad un albergo.
-
- Dall'hotel
Il primo a cui ci hanno mandato era pieno. Così siamo finiti all'hotel Kiev.
-
- Dall'hotel
Eravamo parecchio in alto, per cui si godeva di una bella panoramica di Bratislava.
-
- Panorama
Anche dall'alto si nota come la città sia a metà tra il passato e l'adesso. Grandi palazzi convivono con le case di inizio secolo.
-
- Tramonto
Una bella cittadina, da pochi anni uscita dall'influenza sovietica e la cui nazione si è appena separata dalla compagna di tanti anni: la Repubblica Ceca.
-
- Stili architettonici
Girando per le vie, quindi si trovano palazzi caratteristici del periodo austro-ungarico.
-
- Scorcio
Molto caratteristici alcuni scorci.
-
- Campanile
E ogni tanto spunta un bel campanile...
-
- Orologio
... anche se magari uno si aspetta di trovarci attaccato qualcosa di diverso!
-
- Via centrale
Questa è la via più centrale della città, dove si possono trovare i vari pub e ristoranti.
-
- Michalská ulica
Michalská ulica. Vi chiederete: "Perché una foto a questa targa?". Un nostro amico ogni tanto per lavoro viene in questa città. Lui si chiama Michele e noi ci siamo detti: ma quanto è importante che gli hanno dedicato una via?".
-
- Vie chiuse al traffico
Molte le zone pedonali del centro...
-
- Zone pedonali
... e le viuzze che ti vien voglia di percorrere alla scoperta dei segreti che riservano.
-
- Sorpresa
Ma occhio a quello che salta fuori dalla pavimentazione! C'è sempre qualcosa di imprevisto che sbuca all'improvviso!
-
- Abitanti statici
E poi in piazza puoi sempre fare degli incontri interessanti, anche se la conversazione non è proprio delle migliori...
-
- Chiesa
Una visitina alla chiesa del centro...
-
- Murales
Sulla strada per la castello ecco apparire una casa abbandonata. Beh, per non farla sembrare proprio in rovina hanno dipinto le sagome di finestre e gatti. Idea carina.
-
- Verso il castello
Ed ecco il Ghiso che arranca verso uno degli ingressi del castello!
-
- Dal castello
Da sopra le sue mura, si può apprezzare il panorama della città nella sua interezza. Si notano al di là del Danubio i classici quartieri di stampo sovietico, tutti casermoni con piccoli appartamenti.
-
- Salita alternativa
E questa è l'ingresso alternativo, fatto da una scalinata che all'inizio sembra da poco ma che quando viene completata, beh... fa sentire la sua lunghezza.
-
- Si torna
Essendo la fortezza su una collina, si può ridiscendere verso la città tramite questo vicolo molto caratteristico. Ok, non ho preso la parte migliore del vicolo!
-
- In viaggio
Verso Cracovia!
-
- Sulla via
Una bella rocca agrappata sulla vetta della collina sulla via di Cracovia...
-
- Frontiera
Ed eccoci alla frontiera con la Polonia. No... Non ci siamo messi nella fila delle mucche...
-
- Campagna polacca
Ci son poche zone abitate ai confini con la Slovacchia e prima di trovare delle zone abitate ci si è addentrati per un bel po' nella campagna.
-
- La città di Cracovia
La città di Cracovia è molto carina e con poco casino (almeno nel giugno 2002, anno in cui ci sono andato) e questo me l'ha fatta apprezzare molto.
-
- Piazza centrale
Nella piazza principale, poi si trovano il mercato (che sarebbe la costruzione centrale che si vede a sinistra) che all'interno contiene tutte le bancarelle, mentre all'esterno, nei portici, propone bar e ristoranti; e un torrione. Il resto della chiesa, purtroppo, è stato distrutto.
-
- Cattedrale
Oltre a quello, sull'altro lato del torrione, ecco la chiesa. Non è la cattedrale principale della città, ma è comunque molto bella.
-
- Mercato
L'altro lato del mercato. Sempre con i bar e i ristoranti nei suoi portici.
-
- Castello
E siamo arrivati al castello. Abbastanza particolare in quanto non ha delle mura vere e proprie, ma è più una serie di edifici.
-
- Il viale d'ingresso
Il viale d'ingresso
-
- Cortile interno
Il cortile interno della residenza principale è circondato da tutti questi balconi.
-
- Dal castello
Panoramica cittadina dall'esterno del castello.
-
- Il giardino interno
Il giardino interno
-
- Il mercato
Qui siamo tornati nella piazza centrale e questo è l'interno del vecchio mercato al coperto di cui vi dicevo. Ora ci sono soltanto bancarelle e negozietti di artigianato locale.
-
- Per il centro
Al centro c'è una grande zona pedonale e Bosco si sta orientando per portarci a vedere qualcosa di interessante... A dire il vero "qualcosa di interessante" ci stava già girando intorno!
-
- Le vecchie mura
Qui vediamo le vecchie mura della città, che in questa parte sono state trasformate in vetrine dai molti artisti di strada.
-
- Una porta delle vecchie mura
Una delle porte principali delle vecchie mura.
-
- Auschwitz
Partendo da Cracovia, in un'ora di autobus, si può visitare il campo di concentramento di Auschwitz - Birkenau. Il primo è il nome tedesco della corrispondente località polacca di Oświęcim.
-
- Nel campo
In Auschwitz le palazzine erano per lo più in mattoni, per cui sono ancora in piedi. In queste vi erano i prigionieri destinati al lavoro. Sono state trasformate in musei.
-
- Birkenau
Questo, invece, è il plastico di Birkenau, il campo di sterminio vero e proprio. In Auschwitz c'erano solo alcuni dei forni.
-
- Provenienze
In questa mappa sono rappresentate le vie principali di trasferimento dei deportati ad Auschwitz. Come si vede, arrivavano da tutta Europa.
-
- Deportati in treno
Venivano deportati, per lo più in treno e, una volta arrivati, venivano spogliati di tutti gli averi direttamente ai lati del treno.
-
- Foto aerea
Questa è una foto presa dagli aerei alleati dei due campi. In alto c'è il più grande dei due, Birkenau. Nei due campi sono segnati (in rosso per Auschwitz e in giallo per Birkenau) quelli che venivano chiamati i "Canada". In pratica tutti gli averi dei prigionieri venivano immagazzinati in queste zone. Quelli che lavoravano qui erano considerati più fortunati in quanto riuscivano a trafugare qualche oggetto per il mercato nero.
-
- Razzia
Venivano portate via anche le protesi e le grucce. Nonché i denti d'oro...
-
- Nel campo
All'interno di Auschwitz ci sono delle palazzine in muratura in cui venivano messi i prigionieri.
-
- Foto segnaletiche
Nei primi tempi venivano anche prese tutte le foto segnaletiche dei prigionieri dei campi, poi (quando il campo si è trasformato definitivamente, con la costruzione di Birkenau, in un campo di sterminio) venivano presi a malapena i nomi.
-
- Simboli
In questo cartello sono rappresentati tutti i simboli cuciti sulle divise da lavoro, per differenziare i prigionieri.
-
- Pigiami a righe
I bambini dietro il filo spinato.
-
- Esecuzioni
Tra due delle palazzine all'interno di Auschwitz, c'è il muro contro il quale venivano messi i prigionieri che venivano fucilati.
-
- Piante delle palazzine
La pianta delle palazzine. Il piano più basso conteneva le celle più piccole, che erano vere e proprie celle di punizione, in cui non c'era neanche lo spazio per sdraiarsi.
-
- Palazzine divise
Muro spinato tra le palazzine.
-
- Verso Birkenau
Con il pullman ci si porta a Birkenau. È il vero e proprio campo di sterminio. Molto più grande di Auschwitz, prevedeva anche le camere di sterminio progettate appositamente. La gente veniva portata dentro direttamente con il treno tramite la ferrovia che percorreva il campo.
-
- Esterno
L'esterno del campo di Birkenau
-
- La ferrovia in ingresso
La ferrovia in ingresso
-
- Le baracche
Questo è l'interno delle baracche. Le condizioni erano da sopravvivenza vera e propria.
-
- Riscaldamento
Il tunnel in pietra centrale che si vede qui era il sistema di riscaldamento, che però non veniva sempre attivato. Con il passare del tempo erano più i periodi in cui non funzionava.
-
- I resti
Sono rimaste in piedi solo alcune baracche ripristinate solo come funzione di museo. In fondo al campo, ecco i forni. Distrutti appena il campo fu lasciato dai tedeschi, ora sono rimasti così.
-
- I forni
Nessuno ha mai avuto più l'idea di rimetterli in piedi, neanche con la funzione di museo.
L'importante, però, è che la gente non dimentichi mai.
-
- Verso Praga
Ed eccoci in autostrada alla volta di Praga.
-
- Le torri
La città è molto bella e ogni tanto ci trovi un torrione!
-
- Palazzi caratteristici
Palazzi molto caratteristici, qui. Chissà se è quello dell'opera! Non lo ricordo più.
-
- Nel centro
Dalla piazza centrale si vedono varie costruzioni molto belle, e anche le vie attorno al centro sono molto caratteristiche.
-
- L'orologio
Un consiglio: se qualcuno vi avvicina per cambiare i soldi, non dategli retta altrimenti vi fregheranno. Come faccio a saperlo? Non ve lo dico!
-
- Per le vie
In ogni caso ci sono tantissimi personaggi che vi allungheranno foglietti recanti la pubblicità di tutto ciò che succede in città: mostre, negozi, night club...
-
- Il ponte Carlo
E siamo sul Ponte Carlo. Questo è una delle torri che delimitano l'ingresso al ponte.
-
- Il ponte Carlo
Il ponte è sulla Moldava, il fiume che attraversa Praga e su di esso si possono vedere le statue di vari personaggi storici cechi.
-
- Il ponte Carlo
Durante il giorno, ma anche di sera, si esibiscono degli artisti di strada (pittori, giocolieri, suonatori...) regolati abbastanza strettamente dalla polizia del luogo.
-
- Al di là del ponte
Dall'altra parte (rispetto alla piazza principale) del Ponte Carlo, ci sono molte vie caratteristiche con bancarelle e negozietti.
-
- L'altro ponte
Dal ponte parallelo, ecco un'altra vista del Ponte Carlo.
-
- L'altro ponte
Bosco e Ghiso alla fine del ponte. Stiamo rientrando verso il centro. Nella zona del lungo-Moldava (se possiamo definirlo così) ci sono moltissimi pittori di paesaggi e anche dei ritrattisti, nel caso vogliate portarvi a casa una vista di Praga che non sia su una foto...
-
- England!
Noi siamo capitati a Praga nel perido dei Mondiali di Calcio 2002 e quindi ci siamo imbattuti in questo tifoso inglese molto espansivo (chissà se è colpa della birra, veramente buona da questa parti).
-
- In centro
Un'altra via del centro. Ci sono tantissimi negozietti e quindi ci si può perdere guardando le vetrine. Molti di essi vendono l'artigianato locale e i cristalli di Boemia sono di casa. Ci sono dei pezzi veramente pregiati.
-
- Il palazzo presidenziale
Una vista dalla torre dell'orologio del palazzo presidenziale.
-
- Dalla torre dell'orologio
Dalla torre si domina la piazza.
-
- Dalla torre dell'orologio
Il mangiare da queste parti è basato sulla carne, molto buona.
-
- Dalla torre dell'orologio
La cosa più caratteristica è il gulash.
-
- PIazza San Venceslao
La prospettiva può ingannare, quindi non sbagliamoci: questo non è un viale, ma piazza San Venceslao. La primavera di Praga ci ricorda qualcosa?
-
- Verso il palazzo
La salita che porta al palazzo presidenziale. La collina non è molto alta, ma comunque domina la città.
-
- Il palazzo presidenziale
Ed ecco l'ingresso principale della fortezza in cui si vede subito il palazzo presidenziale.
-
- Nel palazzo
All'interno della fortezza c'è questa bella chiesa.
-
- Vicolo del tesoro
Una delle zone più particolari di questa fortezza è il vicolo del tesoro.
-
- Ritorno alla città
Infine si può ridiscendere verso la città attraverso questo vicolo in cui sono assiepate tantissime bancarelle con i prodotti tipici del luogo.
-
- La fortezza
La fortezza
-
- La fortezza
la fortezza della città di Praga. Molto bella sicuramente ma abbastanza incasinata, per via dei tantissimi turisti che ogni anno la visitano.
-
- L'altro ponte
In cima alla collinetta, c'è la fortezza dove, al suo interno, è sito anche il palazzo presidenziale.
Condividi!
on Facebook
on Google+